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Mentoring: un investimento per studenti, famiglie e insegnanti

Il mentoring può dare un contributo essenziale alla crescita personale e sociale, e allo sviluppo di insegnanti e studenti. Qui trovi una descrizione dei progetti che danno un contributo positivo a studenti e genitori provenienti da contesti culturalmente diversi e/o svantaggiati, e dei progetti che sostengono gli insegnanti e le loro esigenze di sviluppo professionale.

1 – Nightingale Mentoring Network: quando si sentono al sicuro, i bambini cantano

Il Nightingale (usignolo) mentoring programme è stato fondato dall’Università di Malmö, Svezia, nel 1997 e nel 2006 è stato implementato in sette nazioni europee.

Nel corso del programma, l’insegnante in formazione viene abbinato a un alunno che segue il programma di mentoring, di solito di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, con il quale trascorre 2-3 ore al giorno per un periodo di 10 mesi (di solito, da ottobre a maggio). Normalmente, il bambino proviene da un contesto sociale o culturale diverso.

Questo scambio va a vantaggio del bambino e dell’insegnante, dal momento che offre eccellenti opportunità di comprensione interdisciplinare e apprendimento interculturale. Il mentore rappresenta un modello positivo per il bambino che, con l’aiuto del mentore, svilupperà un atteggiamento più sicuro nei confronti della società. L’insegnante che sta seguendo la formazione colmerà il divario tra pratica e teoria, e al contempo svilupperà empatia e una più profonda comprensione per le persone che vedono la vita attraverso un differente filtro culturale.

Portando avanti la sua efficace azione, il Nightingale mentoring programme si è espanso sul piano nazionale e internazionale fino a occupare oltre 20 siti e diventando una Rete nel 2010. La rete conta sette membri in Europa e i suoi principali obiettivi sono scambiare esperienze, migliorare la qualità generale del mentoring, e fornire e offrire collaborazione tra le Università europee.

Sul loro sito web, trovi una ampia raccolta di articoli di ricerca sul mentoring. 

2 – The Learning Train: anche i genitori hanno bisogno di mentori

Si dice spesso che i genitori dovrebbero partecipare all’apprendimento dei loro figli e sostenerli nelle attività scolastiche. Cosa succede, però, quando i genitori non si sentono all’altezza di questo ruolo? 

De Schoolbrug (Il ponte scolastico), una ONG belga con sede ad Anversa, offre agli insegnanti l’opportunità di partecipare alla Learning Train initiative. Con questa iniziativa, i tirocinanti imparano l’importanza del coinvolgimento

dei genitori nel processo di apprendimento dei figli. I genitori possono essere un’importante risorsa per le scuole e, a questo scopo, possono essere invitati a condividere le loro competenze ed esperienze.

Il progetto è stato implementato in cinque scuole di Anversa e, per 60-90 minuti alla settimana, mette in contatto gli insegnanti tirocinanti con genitori migranti o provenienti da contesti svantaggiati. Gli insegnanti hanno l’opportunità di rispondere alle esigenze dei genitori e concentrarsi su come rinforzare la loro partecipazione e il loro contatto con la scuola. In questo processo, gli insegnanti tirocinanti vengono affiancati da un esperto di welfare dell’istruzione, al quale devono fare rapporto settimanalmente e dopo ogni visita alla famiglia.

Finora, i risultati del progetto hanno dimostrato che il sostegno da parte dei genitori è in continuo aumento. Tuttavia, è necessario un costante follow-up, dal momento che le famiglie partecipanti al programma sono molto vulnerabili e qualunque cambiamento nel loro ambiente può avere serie ripercussioni.

3 – Il MENTOR Project: mentoring tra insegnanti

Il mentoring è di vitale importanza per gli insegnanti che muovono i primi passi nella professione, ma non tutti sanno come diventare mentori efficaci. A partire da questa presa di coscienza, il MENTOR Project vuole preparare gli insegnanti più esperti a diventare mentori per i tirocinanti.

Questo progetto triennale finanziato da Erasmus+ viene condotto in Polonia, Grecia, Portogallo, Romania e Turchia, nazioni che presentano tematiche simili per quanto riguarda lo sviluppo degli insegnanti. Obiettivo del progetto è quello di indagare gli attuali metodi di mentoring nei paesi partner, organizzare la formazione per gli insegnanti-mentori, facilitare l’accesso sostenibile all’approccio basato sul mentoring per le scuole, e lo scambio di informazioni scientifiche.

Il progetto ha già pubblicato un report di analisi delle esigenze in cui viene delineato nel dettaglio il livello di esperienza e conoscenza del mentoring tra gli insegnanti dei paesi partecipanti, e un manuale per gli educatori, che presenta una guida pratica per lo sviluppo di programmi di mentoring tra insegnanti esperti, dirigenti e tirocinanti.

Il database di ricerca del progetto rende disponibili documenti, comunicati stampa, ricerche accademiche e buone pratiche di mentoring in Europa e oltre.

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